La nostra estate:
tra la Storia e la Gente 2024.

Siamo nascosti, all’ombra di case e vecchi palazzi che ci riparano dal vento, siamo baciati dal sole nelle ore più calde dei pomeriggi d’estate, siamo illuminati dalla poca luce riflessa del castello, siamo isolati dal traffico. È un punto d’incontro il nostro, ci si da appuntamento in Castello. C’è chi arriva a piedi, perché apprezza una passeggiata tra le calli e la piazza, anche quando piove i portici permettono di raggiungerci senza bisogno dell’ombrello.

C’è chi prende una birra in bottiglia seduto sul vecchio muro di cinta, lontano dai tavolini che occupano la piazzetta d’estate, c’è chi sceglie le gradinate in pietra per una chiacchierata e qualche bacio, c’è chi occupa i gradini che portano al primo piano del Castello per guardarci da lontano, c’è chi sceglie il pozzo per sedersi in disparte, c’è chi prende un aperitivo in un tavolino e discute, c’è chi entra per un caffè veloce, c’è chi si appoggia al ponte e cerca qualche amico, qualcuno è seduto su una panchina e racconta una storia, qualcuno invece legge il giornale e commenta una notizia.